Arriva la proroga della Regione Veneto del bando per lo sviluppo/consolidamento di aggregazioni di PMI, finalizzato alla promozione sui mercati nazionali ed internazionali utili alla ripresa della domanda turistica.
Il bando, approvato con Dgr 1392 dello scorso 16 settembre 2020, vede ora spostate le scadenze in base ad un recente provvedimento, la DGR nr 180 del 16 febbraio 2021. Vediamo le modifiche introdotte:
Si ricorda che il Bando è finalizzato a promuovere e sostenere l’attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI per la realizzazione di interventi su mercati nazionali e internazionali – gestiti in modo unitario e con una reale e concreta progettualità comune e condivisa – che favoriscano la ripresa della domanda turistica, dopo l’emergenza COVID 19.
I destinatari sono le Reti di imprese, ATI, ATS, Consorzi di almeno 15 Piccole e Medie Imprese, con le seguenti caratteristiche differenziate.
In caso di aggregazioni rappresentative di una specifica destinazione:
In caso di aggregazioni volte a valorizzare prodotti turistici di valenza regionale:
Va ricordato che l’OGD è l’Organizzazione di gestione della destinazione turistica – ovvero un organismo che mira a creare sinergie e forme di cooperazione tra soggetti pubblici e privati coinvolti nello sviluppo dei prodotti turistici, per rafforzare il sistema di offerta e la gestione unitaria delle funzioni di informazione, accoglienza turistica, promozione e commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione.
La procedura valutativa a graduatoria avviene attraverso una Commissione tecnica di Valutazione che definisce il punteggio di graduatoria in base a determinati criteri di valutazione del Beneficiario e della proposta progettuale.
Interventi ammissibili:
Gli interventi possono essere rivolti a:
Le spese devono essere sostenute esclusivamente dalla Rete-soggetto, dalle imprese aderenti alla Rete-contratto, dalle imprese sottoscrittrici dell’ATI/ATS o dai Consorzi e imprese consorziate aderenti al progetto, nonché avviate, sostenute e pagate a decorrere dalla data di presentazione della domanda di sostegno (salvo alcune limitate eccezioni)
Tipologie di interventi:
Tipologie di spese:
a) spese per l’acquisto di beni mobili e servizi (max 25% di b), c) e d));
b) spese di assistenza tecnico-specialistica per lo sviluppo e il coordinamento operativo delle attività del progetto (max 10% di a), c) e d));
c) spese per il sito web di progetto e sua pubblicizzazione (max 15% di a), b) e d) e non oltre € 50.000);
d) altre spese per la promozione e la commercializzazione dei prodotti turistici;
e) spese notarili per la costituzione/aggiornamento dell’aggregazione (max € 5000);
f) spese per garanzie;
g) spese di personale dipendente per la promozione (forfettario al 10% della somma di c) e d));
h) spese di consulenza per il marketing (max 20% di a), b), c), d));
i) spese per la partecipazione a fiere nei “mercati obiettivo”;
j) spese di personale dipendente per la partecipazione a fiere (forfettario pari al 10% della voce di spese di cui alla lettera i).
Contributo:
in regime "de minimis": contributo a fondo perduto pari all’80% della spesa ammessa.
In regime di esenzione: contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammessa.
Spesa minima: € 200.000
Spesa massima: € 750.000
Dotazione finanziaria: 6,5 milioni di euro
Eventuali imprese interessate alla costituzione/partecipazione a reti d'impresa possono contattare gli uffici di Confcommercio Vicenza al tel. 0444 964300.
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