Foto di gruppo per i ristoranti veneti premiati
Dieci ristoranti vicentini premiati su 44: un bel risultato per la ristorazione berica, che si è fatta onore nell’iniziativa denominata “The Land of Venice – food excellence”, organizzata da FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi / Confcommercio - del Veneto, con il patrocinio e il contributo della Regione Veneto. La cerimonia si è svolta lunedì 12 ottobre, presso la Fiera di Padova, nell’ambito della giornata di presentazione della manifestazione “Tecnobar&food 2021”.
Il premio vuole mettere in evidenza le eccellenze venete della ristorazione, usando come “metro di giudizio” le tre guide gastronomiche più note e diffuse: Michelin, Gambero Rosso ed Espresso. La comparazione delle votazioni ricevute, ha portato ad individuare 44 locali veneti che possono essere considerati dei portabandiera della cucina regionale.
Per Gianluca Baratto, presidente di Fipe- Confcommercio Vicenza, “è un premio a ristoratori e chef che contribuiscono a dare un’immagine positiva al nostro territorio, sia sul palcoscenico nazionale che internazionale. Mi fa un enorme piacere – afferma con soddisfazione il presidente provinciale dei ristoratori - che questa prima edizione dell’iniziativa, sostenuta dalla Regione Veneto, metta in evidenza come il Vicentino sia una delle aree considerate di maggior pregio, dal punto di vista enogastronomico, secondo le guide più blasonate: anche perché questi locali sono rappresentativi di un “movimento” gastronomico che è in crescita su tutto il nostro territorio”.
Come si diceva, tra i 44 ristoranti premiati a livello regionale, 10 sono della provincia di Vicenza:
Aqua Crua di Barbarano Mossano
Casin Del Gamba di Altissimo
Ristorante Macelleria Damini e Affini di Arzignano
Ristorante La Peca di Lonigo
La Tana Gourmet di Asiago
Spinechile di Schio
La Locanda Di Piero di Montecchio Precalcino
Stube Gourmet di Asiago
Trequarti di Grancona.
Tra i premiati figura anche El Coq, ristorante che aveva sede nell’ex caffè Garibaldi in centro a Vicenza e che ora è stato sostituito dal locale dello chef stellato Matteo Grandi.
La premiazione si è svolta a conclusione della tavola rotonda sulle strategie per il rilancio del settore “food&beverage”, con la presentazione dei dati raccolti dall’Osservatorio sull’andamento e sulle nuove tendenze del comparto.
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